Papa Francesco a colloquio con i Superiori Generali, rispondendo a domande propone riflessioni interessanti per ogni cristiano.

(Antonio Spadaro, in La Civiltà Cattolica, n° 3925 del 04/01/2014)

«SVEGLIATE IL MONDO!»
Colloquio di Papa Francesco
con i Superiori Generali

Antonio Spadaro S.I.

Quando Papa Francesco parla «a braccio» e dialoga, il suo di­scorso ha un ritmo ad «ondate» progressive che va seguito con cura perché si nutre della relazione viva con i suoi interlocutori. Chi prende nota deve prestare attenzione non solamente ai contenuti, ma alle dinamiche di relazione che si creano. Così è avvenuto nel colloquio che il Santo Padre ha concesso all'Unione Superiori Ge­nerali (Usg) degli Istituti religiosi maschili alla fine della loroAssemblea Generale'. Seduto in mezzo a loro, ho preso nota quindi del dialogo. Cercherò qui di esprimere come possibile la ricchezza dei contenuti, mantenendo il tono del colloquio vivo e spontaneo durato tre ore. A metà, un intervallo di mezz'ora, nel quale il Papa si è soffermato a salutare personalmente i Superiori Generali, pren­dendo anche un mate in un clima di relax e distensione.

In realtà, i Superiori avevano chiesto solamente un breve incon­tro di saluto, ma il Pontefice ha voluto dedicare al colloquio l'intera mattinata. Ha però deciso di non tenere alcun discorso, e di non ascoltare, a sua volta, relazioni già preparate: ha voluto un colloquio franco e libero, fatto di domande e risposte. .....

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