CAMMINO NEOCATECUMENALE
Responsabili del Centro Diocesano:
Alfonso CERNUNZIO
Antonella INFANTE
Via 1° Maggio
88900 Crotone
Tel. 0962.901595 - 320.4934272

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Collaboratori:
Domenico POLICASTRESE
Graziella LORENTI
Fortunato PAPANDREA
Emilia PAPANDREA
Gaetana e Loredana LONGO

Coordinatori:
Don Raffaele LETO
Don Girolamo RONZONI

SERVIZI

Il Cammino Neocatecumenale si può annoverare tra le realtà ecclesiali frutto del Vaticano II, del quale celebriamo il 50° anniversario. Il Cammino è presente oggi in tutti i continenti – principalmente in Europa e nel continente americano - in più di 900 diocesi, per un totale di oltre 40.000 comunità in 6.000 parrocchie. Numerosi anche i seminari “Redemptoris Mater” (circa 78), sparsi in tutto il mondo.

Il Cammino nasce nel 1964, su ispirazione del pittore spagnolo Kiko Arguello, e di Carmen Hernandez, laureata in chimica e formatasi nell'Istituto Misioneras de Cristo Jesús.

Nato inizialmente come realtà di annuncio cristiano tra i poveri di Madrid, il Cammino Neocatecumenale fu approvato in forma definitiva nei suoi Statuti – per volontà del Beato Giovanni Paolo II - l'11 maggio 2008 (Solennità di Pentecoste), con Decreto del Pontificio Consiglio per i Laici. In quell’occasione il Cammino fu definito “un itinerario di formazione cristiana valida per i tempi moderni”.

Successivamente, il medesimo Dicastero, con decreto del 26 dicembre 2010, diede l’approvazione alla pubblicazione del Direttorio catechetico e, lo scorso 8 gennaio 2012, con il parere favorevole della Congregazione per il Culto Divino e la Disciplina dei Sacramenti, concesse anche l’approvazione “a quelle celebrazioni contenute nel Direttorio Catechetico che non risultano per loro natura già normate dai libri liturgici della Chiesa”.

La genesi dell’itinerario Neocatecumenale va ricondotta all’incontro tra i due iniziatori Kiko e Carmen nelle baracche di Palomeras Altas, alla periferia di Madrid. Dopo tre anni vissuti in questo ambiente di disagio morale e materiale, si forma una sintesi kerigmatico-catechetica che, sostenuta dalla Parola di Dio, dalla Liturgia e dall'esperienza comunitaria, diventerà la base di ciò che il Cammino Neocatecumenale porterà  poi in tutto il mondo.

Dalle baracche l'esperienza passa presto ad alcune parrocchie di Madrid e di Zamora. Rispetto all’accoglienza ricevuta tra i poveri madrileni, nelle parrocchie soprattutto benestanti le catechesi del percorso Neocatecumenale furono utilizzate principalmente come conferenze, e non come un cammino di conversione e di "kenosis".

Venne posto quindi un “obiettivo” per questo cammino: la riscoperta delle promesse battesimali, come via da percorrere per arrivare a una fede adulta, capace di rispondere anche ai cambiamenti sociali che in quel tempo si stavano verificando.

Si andarono formando nelle parrocchie le prime comunità, “corpo visibile del Cristo risorto”, ovvero gruppi di 20-30 persone riunite per vivere un Catecumenato basato  sul tripode: Parola di Dio, Liturgia e Comunità.

Missione di queste comunità era ed è rendere visibile un nuovo modo di vivere il Vangelo, considerando le profonde esigenze dell'uomo e il momento storico della Chiesa; aprire un cammino e chiamare a conversione, senza imporsi, rispettando tutto, e annunciando la “buona novella” di Cristo morto e risorto per la salvezza dell’umanità.

Tale missione le comunità neocatecumenali la realizzano all’interno della Parrocchia, in comunione con il Parroco, per dare i segni della fede di amore ed unità.

Il Cammino Neocatecumenale arrivò poi in Italia. Kiko e Carmen si trasferirono nel Borghetto Latino di Roma per poi portare le catechesi nelle parrocchie dei Martiri Canadesi e di Nostra Signora del Santissimo Sacramento, nel quartiere Nomentano.

Formatesi lì le prime comunità, i due iniziatori proseguirono la loro opera di catechizzazione in diverse diocesi di Italia, con il supporto di équipes di catechisti formate da laici, presbiteri e coppie sposate.

Con questa forma, nei primi anni ’70, il Cammino arrivò anche nelle Diocesi della Calabria. Le prime parrocchie ad accoglierlo furono quelle nel piccolo paese di Delianuova grazie a don Vincenzo Tripodi, tornato qualche giorno fa alla Casa del Padre.

In seguito, giunse nella parrocchie di Rossano e di Reggio Calabria. Proprio lì l’allora vescovo di Crotone mons. Giuseppe Agostino venne a conoscenza della realtà neocatecumenale e la volle fortemente anche nella diocesi da lui presieduta.

  Nel 1975 il Cammino Neocatecumenale arrivò dunque a Crotone, ad opera di un’équipe di catechisti formata da padre Bernardo Torres (attualmente presbitero itinerante responsabile dell’evangelizzazione in Costa d’Avorio); dalla laica Elena e da padre Giacomo Raineri (attualmente presbitero itinerante responsabile dell’evangelizzazione in aree del Piemonte e della Calabria e dell’ex-Jugoslavia).

Le prime parrocchie ad accogliere il Cammino furono: la Cattedrale di Crotone, San Domenico e del Santissimo Salvatore nel quartiere di Fondo Gesù. L’anno successivo, nel 1976, si allargò alle parrocchie di Sant’Antonio e del Sacro Cuore nel quartiere San Francesco.

Attualmente il Cammino Neocatecumenale è presente nella nostra diocesi nelle parrocchie di seguito indicate:

PARROCCHIA

NUM. COMUNITA'

N° FRATELLI

1

S.DOMENICO

10

402

2

DUOMO

6

200

3

FONDO GESU'

9

300

4

SAN FRANCESCO

8

283

5

S.PAOLO

5

164

6

ROCCA DI NETO

1

30

7

COTRONEI

1

30

8

MARGHERITA

2

44

9

SAN MAURO

2

49

10

S. MARIA MADRE DELLA CHIESA

4

105

11

CIRO' MARINA

2

60

12

CACCURI

2

44

13

LE CASTELLA

1

32

TOT.

 

53

1743

 

PROGRAMMA PASTORALE 2014-2015

SETTORE PASTORALE:
Laicato
Il Cammino Neocatecumenale in quanto iniziazione cristiana è centrato sulla famiglia, secondo la parola di Dio " Egli è passato salvando la nostra famiglia" (Es 12,27), modello delle comunità è la Sacra Famiglia di Nazareth. Nella piccola comunità abbiamo visto in questi anni di cammino, come l'ascolto della parola di Dio e la
partecipazione assidua ai sacramenti hanno aiutato tante persone a riscoprire il valore del matrimonio, della famiglia, della genitorialità.
Per questo, obiettivo principale anche per quest'anno, per noi sarà l'evangelizzazione agli adulti, la missione per le strade e per le piazze come diverse volte ha sollecitato anche Papa Francesco, la formazione di nuovi gruppi di post-cresima, Scrutatio della Parola di Dio, domenicale, una volta al mese, aperta a tutti i giovani e in tutti i servizi pastorali della propria parrocchia (consiglio pastorale, preparazione al Battesimo, al Matrimonio, alla Cresima ecc.).
La missione, quindi per il cammino neocatecumenale per questo nuovo anno è favorire, aiutare, legami fondati sulla comunione con gli altri gruppi esistenti nella parrocchia e svolgere una Pastorale Missionaria secondo le indicazioni del Magistero della Chiesa a favore dei lontani.

Mimmo e Graziella Policastrese


PROGRAMMI PRECEDENTI

- PROGRAMMA PASTORALE 2013-2014

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