BREVE EXCURSUS DEL CAMMINO PASTORALE DIOCESANO

 

A cura di Don Giuseppe Marra, Vicario Generale

 Nell’attuale territorio della Diocesi di Crotone – Santa Severina nel secolo XIX erano presenti ben 8 diocesi: Cariati, Crotone, Belcastro, Isola, Cerenzia, Santa Severina, Strongoli, Umbriatico. Con decreto della Santa Sede del 1986 fu costituita l’ARCIDIOCESI DI CROTONE-SANTA SEVERINA.

 Il suo primo Vescovo è stato Mons. Giuseppe Agostino  (1973-1998). Nel corso del suo lungo episcopato, ha inteso attuare le indicazioni pastorali del Concilio Vaticano II. Celebrò il PRIMO SINODO DIOCESANO, con lo scopo di offrire alla nuova diocesi la possibilità di definire la sua identità. Nel 1998 fu promosso alla chiesa Metropolitana di Cosenza. Gli successe S. Eccellenza Mons. Andrea Mugione, il quale raccogliendo l’eredità del suo predecessore, progettò per la Diocesi una pastorale unitaria, condivisa ed organica. Con sistematici incontri sulla “Spiritualità di Comunione”, tema pastorale della Chiesa Italiana di quegli anni, Mons. Mugione sollecitò il clero ed il laicato a riflettere sulla necessità di elaborare un Progetto Pastorale: a) per realizzare quell’unità pastorale nella quale si esprime l’unità della fede; b) per sostenere il cammino delle tre ex diocesi verso la piena comunione.

  Tra i modelli di Progettazione Pastorale del tempo, la scelta cadde sulla proposta di P. Juan Bautista Cappellaro che ebbe l’intuizione di raccogliere tante esperienze pastorali realizzate nel mondo e in cinque volumi offrì alla chiesa un completo manuale di Pastorale dal titolo “Progetto di Rinnovamento Ecclesiale Diocesano”. In questo lavoro P. Cappellaro applica alla pastorale la metodologia della programmazione prospettica, metodo che parte dall’intuizione che l’azione pastorale, più che tendere alla soluzione dei tanti problemi che si incontrano, deve innanzitutto occuparsi della realizzazione di un “sogno” (quello di Gesù) che, diventato “modello ideale”, genera un progetto da realizzare con piani triennali e programmazioni annuali. La proposta di P. Cappellaro continua ad essere applicata in diverse diocesi nel mondo.

  La scelta di Mons. Mugione è stata sostenuta dal Gruppo di Animazione Comunitaria del Movimento per un Mondo Migliore. Negli anni 2004-2006 la Diocesi realizza i primi due steps della Progettazione Pastorale: il modello di Analisi ed il Modello Ideale.

 Nel Giugno 2006 Sua Eccellenza Mons. Andrea Mugione fu trasferito alla Diocesi di Benevento e nel gennaio dell’anno successivo (2007), fu nominato l’attuale Arcivescovo S. E. Mons. Domenico Graziani.

 Il padre <Arcivescovo riprese il lavoro per la Progettazione Pastorale, avviato dal suo predecessore. Così nel Giugno 2009 si elaborò il ”Modello di Diagnosi”; a Settembre dello stesso anno fu presentato il Progetto Orientativo Globale; nella Festa di S. Anastasia, 29 Ottobre 2009, l’Arcivescovo consegnò alla Diocesi il Piano Pastorale triennale “ALLE QUERCE DI MAMRE” e la Programmazione Pastorale 2009-2010.

 Nel sopracitato Piano Pastorale,  i Programmi Pastorali annuali sono stati elaborati attorno ai seguenti valori per sostenere un percorso educativo popolare alla riscoperta delle relazioni umane autentiche a partire dalla fiducia:

 -          Accoglienza (2009-2010);

 -          Libertà (2010-2011);

 -          Giustizia-Legalità (2011-2012);

 Il secondo Piano Pastorale (2013-2016) ha avuto come valore centrale La Riscoperta della Fraternità.  Le proposte pastorali a livello diocesano sono state pensate attorno a tre momenti che scandiscono la riscoperta della fraternità:

 -          Identità umana in quanto costitutivamente relazione, dunque aperta alla fraternità (2013-2014);

 -          Gli atteggiamenti che conducono alla fraternità, via nuova per affrontare le sfide che il territorio pone alla dignità della persona in quanto membro della famiglia umana (2014-2015);

 -          La fraternità come realizzazione del desiderio di felicità della risposta ai bisogno del territorio (2015-2016);

 Il Piano Pastorale 2016-2019 ha avuto come valore centrale la Comunione: LA COMUNIONE DONO DI DIO COMPITO DELLE CREATURE.  Attorno ad esso sono state pensate ed elaborate le proposte pastorali per i tre anni; precisamente:

 -           “Se il Signore non costruisce la casa”. La Comunione dono del Signore. (2016-2017);

 -          “Mettevano in comune i loro beni”. La Comunione impegno della Comunità dei credenti. (2017-2018);

 -          “Lodando Dio e godendo la stima di tutto il popolo” Comunione Testimonianza  e Missione (2018-2019).

 

DI SEGUITO I TESTI DEL PROGETTO PASTORALE DIOCESANO